Il fratello: killer forse la conosceva
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"Non cerchiamo vendette. Ciò che vogliamo è soltanto giustizia per la morte di Simona, che non si è suicidata ma è stata uccisa". E' uno dei passaggi più significativi della lettera che una cugina della 28enne, morta mercoledì a Roma in circostanze ancora da chiarire, ha letto nel corso dei funerali a San Calogero, Vibo Valentia. Il fratello: "Mia sorella forse è stata ammazzata da un conoscente".