Assieme alla moglie lottò per fermare la malattia degenerativa che colpì il figlio. Lorenzo morì di polmonite nel 2008 a trent'anni. La moglie Michaela se la portò via un cancro nel 2000
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Augusto Odone, il carismatico economista italiano della World Bank che dedicò gli sforzi di una vita a salvare il figlio malato di adrenoleucodistrofia (Adl) ispirando nel 1998 il film "l'Olio di Lorenzo" con Nick Nolte e Susan Sarandon, è morto a 80 anni ad Acqui Terme in Piemonte. Lo ha annunciato la figlia Cristina.
Per prolungare la vita a Lorenzo rallentando il decorso inesorabile della malattia, Augusto e la moglie Michaela si improvvisarono scienziati e misero a punto una terapia basata su due comuni olii da cucina sfidando l'ortodossia medica. Lorenzo, a cui a sei anni i medici avevano dato ben poco da vivere,è morto nel 2008 all'indomani del suo 30esimo compleanno nella casa alle porte di Washington dove per 23 anni era rimasto confinato in un lettino da paralitico.
"Alla fine il suo cuore ha ceduto", ha detto del padre Cristina Odone: "Aveva una incredibile forza vitale. Non aveva accettato la condanna a morte di Lorenzo e non accettava una condanna a morte per sè".
La storia degli Odone è una incredibile avventura di affetti familiari e di sfida ai metodi della medicina ufficiale. E' stato merito della cocciutaggine e dell'amore dei suoi genitori che Lorenzo è arrivato a trent'anni. Nel 1984, quando ne aveva appena sei, i medici gli avevano dato due anni di vitadopo la diagnosi della Adl, una rarissima malattia neurologica che non perdona o, almeno allora, non perdonava.
Questo perché mamma e papà Odone, determinati a sfidare la scienza ufficiale per salvare il loro bambino, scoprirono un trattamento a base di olio di oliva e olio di colza - l'olio di Lorenzo, appunto - di cui qualche anno fa Hugo Moser il neurologo della Johns Hopkins University che all'inizio era stato uno dei luminari più ostili, ha finalmente riconosciuto una qualche efficacia.
Lorenzo è morto di polmonite e non della crudele malattia che da quando era bambino lo aveva progressivamente chiuso al mondo esterno. Michaela, la mamma glottologa la cui interpretazione aveva fatto vincere l'Oscar a Susan Sarandon, era morta nel 2000 di cancro. Dopo la morte del figlio Augusto era tornato in Italia.
L'adrenoleucodistrofia colpisce circa 16 mila americani ogni anno, in generale maschietti tra i quattro e i dieci anni, danneggiandone i nervi e spesso progredendo velocemente alla paralisi totale e alla morte. E grazie agli sforzi degli Odone tanti bambini si vedranno risparmiati i sintomi di un male orribile.