IL SISTEMA SALVA-CITTA'

Venezia: prova generale per il Mose

Prime movimentazioni per le paratoie mobili che dovranno proteggere la città e la laguna dall'invasione dell'acqua alta

12 Ott 2013 - 23:54

Primo test a Venezia per il Mose, il sistema di dighe mobili che dovrà salvare la città e la Laguna dalle acque alte. Lo stato di avanzamento dei lavori è stato indicato all'80% e tutto dovrà essere a posto tra poco più di due anni. Il governatore del Veneto Zaia chiede di completare i finanziamenti, sostenendo che l'opera "rappresenta anche un volano per l'economia veneta".

Il "battesimo" si è verificato alle 15.08, dopo anni di dibattiti e di cantiere. Ad assistere all'evento il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi, e una schiera di un centinaio di altri ospiti, tra i quali il sindaco Giorgio Orsoni e il presidente del Magistrato alle Acque Roberto Daniele. Tre quarti d'ora dopo, accanto alla numero 7, nel tratto della bocca di porto tra il Lido e Tre Porti c'erano in bella fila a 'far barriera' altre tre paratoie, dalla 6 alla 4. Sono state alzate una alla volta in tempi cadenzati - ''come sperimentazione'' ha detto l'ing. Hermes Redi, direttore del Consorzio 'Venezia Nuova' - ma se dovesse servire, quando l'intero Mose entreraà in funzione alle tre bocche di porto veneziane, nel 2017, i tempi di innalzamento saranno molto più rapidi.  

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