STOP IMMERSIONI

Lampedusa, sospese le ricerche in mare I 155 superstiti saranno ospitati a Roma

Le difficili condizioni del mare hanno reso impossibile proseguire il recupero dei corpi. Intanto si procede a svuotare il Centro di prima accoglienza che è ben oltre la sua capienza. L'Ue bacchetta l'Italia

04 Ott 2013 - 22:22
 © Ansa

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Sono state sospese le immersioni dei sommozzatori impegnati nel recupero delle vittime del naufragio a Lampedusa. Le condizioni del mare, infatti, non permettono di proseguire con le ricerche. Continuano però i trasferimenti degli immigrati, in modo da consentire il rapido svuotamento del Centro di prima accoglienza dove in questo momento si trovano oltre mille persone a fronte di una capienza di circa 300 posti.

Un primo gruppo di 100 migranti è stato trasferito a Porto Empedocle, con il traghetto di linea che questa mattina ha sbarcato sul molo dell'isola 120 bare destinate all'hangar dove si trovano i corpi delle vittime del naufragio. Con degli autobus verranno poi accompagnati nella struttura d'accoglienza di Pozzallo (Rg). Nel Centro di prima accoglienza di contrada Imbriacola si trovano attualmente 1065 migranti, compresi i 155 superstiti del naufragio.

I superstiti saranno accolti a Roma - In serata, il sindaco della Capitale, Ignazio Marino, ha annunciato che "i 155 superstiti del naufragio a Lampedusa verranno accolti qui, in questa città, grazie anche alla collaborazione del ministero dell'Interno". "Questo - ha aggiunto Marino - è il primo segnale della ribellione contro la rassegnazione e l'indifferenza".

Onu: "Italia cambiata grazie alla Kyenge e alla Boldrini" - La decisione di indire una giornata di lutto nazionale "segna un grande e apprezzato cambiamento nell'atteggiamento delle autorità italiane". Lo ha detto il portavoce dell'Alto commissariato Onu per i diritti umani Navi Pillay, elogiando "il ruolo guida svolto dal ministro Kyenge e dalla presidente della Camera Boldrini in questo cambiamento".

L'Ue bacchetta l'Italia - Per il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, l'Italia dovrebbe fare di più per migliorare il suo sistema per gestire l'immigrazione e le richieste di asilo. Ma per tragedie come quella di Lampedusa, ha spiegato Muiznieks, la responsabilità cade anche sugli altri Stati della Ue, "che dovrebbero impegnarsi maggiormente per quanti arrivano sulle coste sud dell'Europa".

Boldrini: "Nulla dovrà essere più come prima" - "Voglio esprimere qui tutto il mio cordoglio per le vittime, la mia solidarietà ai sopravvissuti e la mia vicinanza alla comunità di Lampedusa". Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, in visita sull'isola dopo il drammatico naufragio. "Nulla dovrà essere più come prima - ha aggiunto - perché altrimenti tutta questa commozione e solidarietà non avranno senso".

Immigrazione, Bossi difende la sua legge -
"Dicono di cambiare la mia legge? Speriamo di no, è l'unica barriera che c'è all'invasione dei clandestini". Lo ha detto Umberto Bossi sull'emergenza immigrazione. "L'Italia - ha aggiunto il Senatùr - non può diventare la portaerei che accoglie tutti i clandestini del mondo. Io ho fatto una legge che stabilisce che per venire bisogna avere un contratto di lavoro, se volete stare qui dovete lavorare. Ma qui vengono tutti quelli che non lavorano".

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