Piccola ferita con pennarello esplosivo
La piccola Francesca, ferita dall'ultimo attentato di Unabomber, forse non perderà completamente l'uso dell'occhio destro. E' l'opinione della dottoressa Grazia Pertile, specialista del dipartimento di chirurgia vitroretinica dell'ospedale Middelheim di Aversa, che ha visitato la bambina all'ospedale Cà Foncello di Treviso. La piccola si era ferita raccogliendo un pennarello esplosivo sulle rive del Piave a Fagaré di San Biagio di Callalta.
Secondo la specialista, l'occhio destro della bambina potrebbe mantenere la visione anche se offuscata e di sole ombre e luci. I medici intervenuti finora hanno fatto un ottimo lavoro di suturazione - ha detto la specialista, con cui lo stesso ospedale trevigiano aveva preso contatto per un consulto - e dovrebbe dunque essere possibile una ricostruzione del bulbo che potrebbe restituire alla piccola quel minimo di funzionalità.
Quanto all'occhio sinistro, raggiunto da un frammento, non è stato danneggiato e presenta una vista perfetta. Francesca, che nello scoppio ha perso tre dita della mano destra, resta costantemente seguita dai medici e le sue condizioni di salute appaiono buone.
Il suo soggiorno in ospedale è stato allietato fra l'altro da una scatola colorata piena di disegni e pensierini scritti per lei dai bambini dell'istituto Brandolini di Oderzo, il paese nel quale Francesca abita.