cronaca

Strangola moglie davanti ai figli

Napoli, non voleva concedere divorzio

05 Mag 2004 - 21:15

Carlo Santacroce, 40 anni, è stato arrestato dalla squadra mobile di Napoli per aver ucciso la moglie, Cristina Turco, di 39 anni. L'uomo ha confessato di averla strangolata e poi soffocata con un cuscino davanti ai propri figli di due e 10 anni. Alla base della tragedia l'ennesimo litigio che stavano portando la coppia alla separazione. Ma l'uomo non si era rassegnato alla fine del matrimonio.

La tragedia si è consumata in uno dei casermoni tipici della periferia orientale della città, nel quartiere Ponticelli. L'assassino era ancora in casa quando sono giunti i poliziotti. Si è lasciato ammanettare senza opporre resistenza ed ha confessato subito il delitto.

L'uomo aveva avuto piccoli problemi con la giustizia per denunce relative a reati contro il patrimonio. Da un paio danni il rapporto con la moglie era entrato in crisi e i due avevano più volte manifestato l'intenzione di separarsi anche se lui, secondo alcune testimonianze, negli ultimi tempi non si rassegnava piu' all'idea della fine del matrimonio.

La gente del rione descrive Santacroce come un uomo in preda a frequenti crisi depressive che cercava di curare con l'uso di farmaci. Qualcuno parla di liti frequenti, che sfociavano in minacce e aggressioni. Davanti alla casa, subito dopo aver appreso dell'omicidio, si è radunata una folla di vicini e conoscenti, nonchè familiari della vittima che hanno inveito
contro l'uomo quando, accompagnato dai poliziotti, è sceso in strada per essere portato negli uffici del commissariato.

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