Alfonso Manzella è stato coinvolto in una sparatoria domenica notte nel Salernitano
Detenzione, porto illegale ed esplosione di colpi d'arma da fuoco e resistenza a pubblico ufficiale: con queste accuse i carabinieri hanno arrestato Alfonso Manzella, cantante neomelodico di Pagani, nel Salernitano, conosciuto come "Zuccherino". L'uomo, secondo i militari, domenica notte avrebbe partecipato a una sparatoria nella piazza della cittadina.
I carabinieri, chiamati da alcuni residenti per una sparatoria in piazza, hanno ritrovato sul posto il bossolo di una pistola calibro 7.65, e poco dopo si sono imbattuti in Manzella che, sull'auto della moglie, stava procedendo contromano in una delle strade del centro. Dopo un breve inseguimento i militari hanno bloccato "Zuccherino" e hanno trovato sulla sua auto un proiettile analogo al bossolo ritrovato in piazza.
Per la sparatoria i carabinieri hanno arrestato anche altre due persone, il 29enne Salvatore Pecoraro e il 19enne Francesco Francese.
Il cantante neomelodico era già finito al centro di polemiche in passato per i testi delle sue canzoni, a volte legati alla sottocultura camorristica.