ALTA MONTAGNA

Valanga sul Monte Bianco: morte due italiane

Tre alpinisti travolti sul versante francese. Sopravvissuta la guida alpina. L'uomo è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Annecy

13 Ago 2013 - 14:43
 © Ansa

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Solo un alpinista si è salvato dei tre escursionisti travolti all'alba da una valanga caduta sul versante francese del Monte Bianco, nei pressi del Mont Blanc du Tacul. Le vittime sono due ragazze piemontesi di 37 e 41 anni mentre il sopravvissuto è la guida alpina, originario di Courmayeur, che le stava accompagnando. L'uomo versa in gravi condizioni all'ospedale di Annecy: è ricoverato in rianimazione. 

Le due alpiniste erano della provincia di Verbania: Marianna Conti, residente a Pallanzeno, e Laura Frisa, residente a Omegna ma originaria di Antrona. Sul luogo dell'incidente, che si trova sulla Via Normale francese di salita al Monte Bianco, hanno operato una trentina di persone tra uomini della gendarmeria di Chamonix, guide alpine e pompieri. Le attività di soccorso sono state ostacolate dal pericolo di caduta di ulteriori valanghe e seracchi.

La dinamica dell'incidente - "I tre alpinisti sepolti sono stati inghiottiti in un crepaccio", spiegano i gendarmi, "è un settore molto frequentato in questo periodo dell'anno. C'erano almeno 40 persone in ascensione al momento dell'incidente''. L'area, aggiungono, "è ancora molto instabile, abbiamo dovuto limitare il numero di soccorritori inviati". Secondo le prime ricostruzioni, il gruppo aveva lasciato verso le due del mattino il rifugio dei Cosmiques, a 3.600 metri di altitudine, per proseguire l'ascensione sulla parete del Tacul. Qui, è stato travolto dalla valanga, all'altezza dei seracchi. Solo nelle prime ore del mattino è stato possibile raggiungere il luogo della tragedia con un elicottero, a causa delle difficili condizioni meteo. In diverse rotazioni sono stati portati in quota una ventina di gendarmi, cinque pompieri e cinque guide del servizio di soccorso, ma dato l'estremo rischio di distacco di una nuova valanga non possono operare tutti insieme.



Guida alpina in ipotermia - La guida alpina di Courmayeur, Giorgio Passino, è stato recuperato in grave stato di ipotermia e i medici dell'ospedale Annecy, specializzato in medicina di montagna, stanno cercando di riportare la temperatura del suo corpo alle condizioni di normalità. E' quanto ha riferito Arrigo Gallizio, presidente della guide di Courmayeur: "Dopo aver sentito i medici francesi - ha commentato - siamo fiduciosi per le sue condizioni di salute".

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