E traccia identikit del suo successore
Una passione giovanile riscoperta, un segnale di forte vitalità e perché no anche un toccasana contro gli acciacchi. Papa Wojtyla torna a dedicarsi alla poesia con un "Trittico romano", un libro poetico in cui affronta una lunga meditazione. Parla della sua morte e di quando i cardinali torneranno a riunirsi nella Sistina, sotto i magnifici dipinti michelangioleschi, per eleggere il suo successore.
Un poema in tre stanze
Nel poema in tre stanze - dedicate a un ruscello, alla cappella Sistina e ad Abramo - composto nei mesi scorsi, quando voci allarmistiche diffondevano i timori per la sua salute e i fedeli temevano per il Papa, Giovanni Paolo II riflette sulla ricerca esistenziale di Dio, sull'inizio e la fine, sul destino e il significato di ogni uomo. La raccolta di poesie sarà in vendita solo a partire dal prossimo mese nelle edizioni polacca e italiana. Il testo, a metà strada tra teologia e poesia, potrebbe diventare un best-seller, visto che solo in Polonia sono già state prenotate sessantamila copie.
La prima stanza è una meditazione-contemplazione della natura; nella seconda, muovendo dal luogo dove il 16 ottobre del '78 è stato eletto Papa e dove verrà scelto il suo successore, Giovanni Paolo II medita sul mistero della morte e dell'aldilà, che accomuna tutti gli uomini; la stanza dedicata ad Abramo fornisce invece al Papa l'occasione per una riflessione sulle radici della fede cristiana e sulla necessità di un atteggiamento ecumenico.
Traccia lidentikit del suo successore
Nella parte centrale del libro, in una poesia intitolata "Epilogo", Giovanni Paolo II, sulla soglia della Cappella Sistina, riflette sul significato simbolico di quel luogo nella storia della Chiesa e in quella sua personale ed auspica che Dio indichi, nella "trasparenza degli eventi" e nella "trasparenza delle coscienze" il suo successore nel futuro conclave. "E proprio qui - scrive il Papa rapito dalla bellezza del Giudizio Universale di Michelangelo - ai piedi di questa stupenda policromia Sistina, si riuniscono i cardinali, una comunità responsabile per il lascito delle chiavi del Regno". Wojtyla fa capire che la scelta del suo successore dovrà essere oculata e in continuità con il suo Pontificato ("Ecco vedo me stesso tra l'Inizio e la Fine").
Riflessioni sulla morte
"Lo spirito di Dio volteggiava sulle acque/ Stupore/ La baia dal bosco scende/ Al ritmo dei torrenti montani/ Questo ritmo mi rivela Te/ L'eterno Verbo/ Com'e' meraviglioso/Il tuo silenzio...".