Una ventina di persone ricoverate nel Genovese: ora sono in osservazione
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Una ventina di persone sono state ricoverate nelle ultime ore nei pronto soccorso di tre ospedali genovesi in osservazione per sospetta intossicazione da botulino. Hanno mangiato pesto della ditta che ha ritirato una partita di vasetti e hanno mostrato sintomi compatibili con una eventuale intossicazione. Due sono già state dimesse.
Coldiretti: crescono gli allarmi alimentari - "Con l'annuncio della sospetta presenza di botulino in pesto genovese lanciato dal ministero della Salute aumentano gli allarmi alimentari in Italia, che nel primo semestre dell'anno sono stati ben 268 con una tendenza all'aumento rispetto al 2012 quando erano stati pari complessivamente a 517 i casi rilevati nell'intero anno", si legge in un'analisi realizzata dalla Coldiretti.
Otto allarmi su dieci per prodotti stranieri - "A conferma della capillarità ed efficienza del sistema di controllo nazionale dei cibi, l'Italia è risultata il Paese che ha inviato il maggior numero di segnalazioni di rischi alimentari alle autorità comunitarie nel primo semestre del 2013 ma - sottolinea ancora la Coldiretti - va anche evidenziato che in circa 8 casi su dieci gli allarmi rilevati a livello nazionale hanno riguardato in realtà prodotti alimentari di provenienza straniera".
Conservazione dei cibi, le regole da seguire - "Diffusi - conclude la Coldiretti - sono i casi di contaminazioni microbiologiche degli alimenti con i rischi, oltre che a livello di preparazione industriale, aumentano anche nella conservazione casalinga in estate durante la quale occorre prestare particolare cura. E' importante sapere che alcuni batteri crescono anche nei frigoriferi a temperatura di refrigerazione e d'estate è meglio spostare il termostato su una temperatura più fredda rispetto all'inverno e assicurarsi che la porta del frigorifero sia sempre ben chiusa. Apritela solo quando è necessario e richiudetela il più presto possibile. Per la conservazione dei cibi in frigorifero è anche importante tenere ben distinti gli alimenti già cotti da quelli crudi".