ESPULSO DALLA COLOMBIA

Rientrato in Italia il boss Roberto Pannunzi

Il "Principe del narcotraffico" atterrato a Roma. Dovrà ora scontare le sue condanne

06 Lug 2013 - 22:36
 © Ansa

© Ansa

Il boss del narcotraffico Roberto Pannunzi, arrestato venerdì notte in Colombia e subito espulso in Italia, è arrivato all'aeroporto di Fiumicino via Madrid a bordo di un volo di linea Alitalia. Pannunzi è ritenuto il "Principe del narcotraffico", interlocutore privilegiato dei produttori di cocaina colombiani ed in contatto con le principali mafie internazionali, compresa quella turca.

La cattura è il frutto di due anni di indagini del Gico della Guardia di Finanza e del Ros dei carabinieri, coordinati della Direzione centrale per i servizi antidroga sia in Italia sia in Colombia, dove un esperto italiano ha seguito tutti gli sviluppi dell'indagine. Il boss deve scontare ora un cumulo di pena pari a 12 anni, 5 mesi e 26 giorni.

Sul suo volo anche Raffaella Carrà - Sullo stesso volo, Alitalia 063, che da Madrid ha portato Pannunzi, ha viaggiato anche Raffaella Carrà. La cantante italiana, così come gli altri passeggeri, era comunque all'oscuro della presenza a bordo del narcotrafficante. I passeggeri infatti sono stati infatti tutti scendere dalle autorità di polizia di frontiera prima del boss, lontano quindi da occhi indiscreti, in modo che il trasferimento avvenisse nelle massime condizioni di sicurezza.


Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri