I balneatori molisani chiedono lo stato di calamità naturale
Una tromba marina si è formata a 2 miglia su Termoli. Per precauzione i bagnanti sono stati fatti uscire dal mare. Ombrelloni e pattini in mare, gazebo in legno letteralmente volati sulla spiaggia, fuggi-fuggi generale dei villeggianti dall'arenile, strade, negozi, case e garage allagati, alberi e detriti caduti sulle strade creando disagi alla circolazione. Ingenti i danni alle strutture balneari e gli operatori chiedono il riconoscimento dello stato di calamità naturale ma puntando anche il dito contro la Capitaneria di Porto che, a loro dire, "non ha lanciato l'allerta meteo".