L'ex compagno della contessa morta in tragiche circostanze deve rispondere di frode e sottrazione di beni pignorati, ereditati dalla nobildonna
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Il gip del tribunale di Chiavari su richiesta del procuratore Francesco Cozzi ha emesso un ordine di arresto per Maurizio Raggio, ex compagno della contessa Francesca Vacca Agusta, per frode in mancate tasse e sottrazione di beni ereditati dalla nobildonna. La notizia è stata confermata dal procuratore Cozzi: "Maurizio Raggio è da considerarsi latitante", ha aggiunto.
"Sottratti beni ereditati dalla contessa" - "Raggio - ha specificato Cozzi - deve rispondere del reato di frode nella sottrazione di tributi all'erario e sottrazione di beni pignorati". Si tratta di proprietà ereditate dalla contessa Vacca Agusta. L'avvocato Pasquale Tonani, che assiste Raggio, presenterà ricorso al tribunale del Riesame contro il provvedimento già venerdì.
La tragica fine della donna - La contesa Francesca Vacca Agusta scomparve dalla sua villa di Portofino l'8 gennaio 2001. Il corpo fu trovato tre settimane dopo a ridosso di una scogliera a Cap Benat, tra Marsiglia e Tolone, a 370 chilometri da Portofino. La sua morte scatenò una vera guerra vera all'eredità.