Il piccolo, 18 mesi, ha aperto la porta dove erano custoditi gli animali, che lo hanno aggredito
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Un bambino di un anno e mezzo è stato sbranato da due pastori tedeschi. I cani, di proprietà dello zio, si trovavano in una stanza della casa, alla periferia di Siena. Il bimbo, che dormiva con il padre, si è svegliato nella notte ed è sceso da solo al piano terra, dove ha aperto una porta entrando nella camera dove erano custoditi due cani, incroci tra pastori tedeschi e rottweiler. I familiari hanno chiamato il 118, ma non c'è stato niente da fare.
Il dramma nella notte - A ricostruire la dinamica del terribile incidente è il "Corriere Fiorentino". La casa in cui il piccolo è morto ospita al piano terra l'abitazione del nonno, mentre al piano superiore si trova l'appartamento dove viveva il piccolo con i genitori e quello del fratello del padre del bambino. Secondo quanto ricostruito, il bimbo dormiva con il padre nell'appartamento al piano superiore mentre la mamma era fuori casa, quando si è svegliato ed è sceso al piano terra senza che il babbo se ne accorgesse. Quindi è entrato nella casa del nonno, attraverso una porta comunicante, dove c'erano due cani, incroci tra pastore tedesco e rottweiler, che per motivi ancora non accertati lo hanno aggredito e sbranato a morte. Ad accorgersi dell'accaduto è stato il padre del piccolo che appena resosi conto di quanto era successo ha chiesto aiuto al fratello che vive nel'appartamento a fianco e che era a casa con un altro cane, ma per il bimbo non c'era più niente da fare. Uno dei due animali che lo avevano aggredito era intanto fuggito in un campo ma è stato subito preso e, con l'altro animale, condotto nel canile di Murlo, in provincia di Siena.
Aperta un'inchiesta - Sulla vicenda il sostituto procuratore di Siena, Nicola Marini, ha aperto un'inchiesta. I carabinieri che conducono accertamenti non escludono responsabilità nella vicenda, ma al momento non c'è alcun indagato. Il magistrato ha anche disposto l'esame autoptico sul corpo del piccolo.