Il ministro Cancellieri: "Non giudico, voglio esprimere la mia solidarietà alla sorella di Stefano"
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"Voglio evitare qualsiasi contro-polemica. So solo che la colpa è solo nostra, solo dei medici. E meno male che non siamo delinquenti". L'ironico commento è di Aldo Fierro, primario del reparto dell'ospedale romano Sandro Pertini nel quale morì Stefano Cucchi. Fierro è stato condannato ieri a due anni per omicidio colposo. "Non ho mai visto Cucchi e non capisco come sia possibile che io possa essere coinvolto in questa storia", sottolinea.
"Non ho nulla da nascondere" - Fierro è amareggiato per l'esito processuale: "Se questo è il nostro Paese, penso che almeno presto me ne andrò in pensione. Non ho nulla da nascondere; credo nella famiglia, nella religione e nel sacramento dell'ostia. La disponibilità e il supporto dei miei colleghi mi ha aiutato e li ringrazio". "Vedremo in futuro quello che succederà - aggiunge Fierro -. Faccio il medico da 40 anni, amo questo lavoro. Ho sempre fatto gli interessi dei più deboli".
La sorella di Stefano: "Medici indegni di indossare camice" - "Stefano non sarebbe arrivato in ospedale se non fosse stato massacrato. Ma i medici sono anche responsabili e non sono degni di indossare il camice". Ilaria Cucchi commenta così le parole del primario Aldo Fierro, condannato per la morte del fratello. "I medici avrebbero potuto salvargli la vita, non hanno fatto nulla, ora dovranno fare i conti con la loro coscienza, perché hanno comunque una responsabilità gravissima. La morte di mio fratello non è un caso di malasanità".
Il ministro Cancellieri: "Solidarierà a Ilaria Cucchi" - "Sono donna di istituzioni e non mi appartiene dare giudizi sull'operato della magistratura". Così il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, dopo le polemiche sulla sentenza del processo Cucchi. "Alla sorella di Stefano - ha detto il Guardasigilli - posso solo esprimere solidarietà e una grandissima partecipazione, perché sono consapevole che quello è un dolore che nessuno ha lenito".