Bloccati per ore in un ufficio a Pavia in attesa degli esami sulla sostanza uscita da una busta
© Ap/Lapresse
E' finito dopo 11 ore l'incubo dei dipendenti di un ufficio postale della periferia di Pavia bloccati nella sede di lavoro dopo l'allarme scattato a causa della polvere bianca uscita da una busta. La sostanza, scambiata inizialmente per antrace, si è rivelata essere nitrato di potassio.
Per ore i dipendenti all'interno dell'ufficio non sono potuti uscire, così come non sono potuti entrare i postini che avevano concluso il loro turno quotidiano di lavoro. Sul posto si trovano attualmente la polizia e i vigili del fuoco. Tre pompieri di un nucleo specializzato, con tuta bianca, mascherina, bombola di ossigeno e casco, sono entrati attorno alle 16.30 nell'ufficio per prelevare la busta e poter effettuare gli accertamenti del caso.
Da quanto si è appreso, sembra che la lettera fosse indirizzata a un ricercatore di Pavia per effettuare alcuni esperimenti di laboratorio. Forse la busta che conteneva la sostanza non sarebbe stata chiusa in maniera regolare, favorendo così l'uscita della polvere bianca che ha fatto scattare l'allarme.
Nel frattempo i dipendenti hanno potuto rifocillarsi grazie alle pizze, ai panini e alle bevande portate dai sindacalisti di Cisl e Cigl e trasportate all'interno dai vigili del fuoco. Il sindaco Alessandro Cattaneo ha raggiunto il piazzale di viale Brambilla, davanti all'ufficio postale, per salutare i dipendenti.