Livorno, accolto il ricorso dei genitori della bimba di 3 anni affetta da una grave malattia degenerativa
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La piccola Sofia potrà completare la cura con le cellule staminali agli Spedali di Brescia. "Il giudice di Livorno Francesca Sbrana ha accolto il nostro ricorso d'urgenza", ha detto Caterina Ceccuti, madre della bimba di 3 anni e mezzo affetta da una grave malattia degenerativa e al centro di una disputa sulla somministrazione di staminali. Il ricorso era stato presentato ieri al tribunale di Livorno.
Il 2 aprile davanti giudice si discuterà il merito del ricorso in un confronto tra le parti. "Ma già con questo pronunciamento - spiega Caterina Ceccuti - il giudice ha autorizzato il prelievo di cellule a cui io sarò sottoposta come donatrice nei prossimi giorni per preparare le nuove infusioni per Sofia e, quindi, il completamento del ciclo di cure". La piccola è stata sottoposta ad una prima infusione il 14 marzo e, per completare il ciclo, con un protocollo messo a punto dalla Stamina Foundation e non riconosciuto dalla comunità scientifica italiana, ne mancano quattro.
La donna annuncia che il suo impegno e quello del marito proseguiranno a sostegno di tutti i bambini che sono nella condizione della figlia. Una manifestazione per il diritto alle cure compassionevoli si terrà sabato 23 marzo, a Roma, dalle 10 in piazza Ostiense.