Qualcuno ha lasciato davanti la porta di casa un sacchetto con i cioccolatini contenenti erbicida
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La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo per omicidio, dopo la morte di Sebastian Lupescu, bambino romeno di 5 anni avvelenato dopo aver mangiato cioccolatini. Qualcuno, la mattina dell'8 marzo, ha lasciato davanti la porta di casa della famiglia un sacchetto di plastica con una bottiglia di vino e cioccolatini. Confermata, dunque, la pista dolosa dopo che i carabinieri hanno sentito nuovamente i genitori dei piccoli e alcuni vicini di casa a Naro (Ag).
Una vendetta diretta al padre - A soccorrere i piccoli, dopo le urla della mamma, erano stati i vicini di casa. I carabinieri escluderebbero, dunque, un loro possibile coinvolgimento. Per gli inquirenti la pista più probabile è una vendetta nei confronti del padre. Il veleno contenuto nei cioccolatini sarebbe probabilmente un erbicida, facilmente reperibile nelle zone agricole.
Caccia al criminale - Ora è caccia all'autore del terribile gesto. L'eventuale criminale potrebbe essere chiamato a rispondere di omicidio preterintenzionale e lesioni gravi agli altri due bambini.
Fuori pericolo i due fratelli - Sebastian, 5 anni, è morto il 14 marzo al Policlinico di Messina con accanto la madre che lo assisteva nel reparto infantile di terapia intensiva del Papardo. Gli altri due fratellini, Alexandro, 7 anni, e Inonut, di 10, sono stati dichiarati fuori pericolo.