Sul quotidiano statunitense il cardinale Edward Egan, ex arcivescovo di New York, fa l'identikit del pontefice ideale: forte, capace di attuare riforme coraggiose, senza timore di critiche
© Dal Web
Riformatore o conservatore, italiano o straniero, pastore o teologo. Tanti i volti che gli analisti danno al 266mo successore di San Pietro. Ad alimentare il totopapa arriva anche un articolo del "New York Times" intitolato ''Pope Wanted'', cioè "Cercasi Papa". Si tratta di una lunga analisi in cui si sottolinea la necessità di un Pontefice che abbia al tempo stesso ''un fascino magnetico e coraggio''.
L'identikit del nuovo Papa - scrive il giornale statunitense - deve essere una combinazione tra "il carisma di Papa Giovanni Paolo II" e il coraggio e la determinazione di quello che qualcuno in Vaticano ha chiamato ironicamente '"Papa Rambo I", per sottolineare la necessità di un Pontefice giovane e pieno di energie.
"Il nuovo Pontefice - prosegue il Nyt - potrebbe anche non riuscire a effettuare un giro di vite sulle lotte e i misfatti interni al Vaticano, ma deve almeno avere l'intelligenza di nominare un vice abbastanza coraggioso da sapersi confrontarsi con la trincerata burocrazia vaticana".