All'instabilità con clima mite di questi ultimi giorni seguirà una nuova fase di maltempo con temperature rigide. L'arrivo di aria artica favorirà il ritorno della neve, anche a bassa quota
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Giornata piovosa in gran parte del Paese per l'arrivo di un'altra perturbazione, la numero 3 di marzo, sempre accompagnata però da un clima abbastanza mite. Nel fine settimana il tempo resterà instabile, ma non mancheranno delle schiarite: domani soprattutto al Sud e domenica al Nordovest e nelle regioni adriatiche; le piogge più intense sono previste invece domenica in Toscana, Umbria e Lazio.
Nella seconda parte della prossima settimana è previsto un colpo di coda dell'inverno, con l'irruzione di correnti di aria artica che faranno crollare sensibilmente le temperature.
La giornata dell'8 marzo - Piogge al mattino al Nordovest, regioni tirreniche e Isole, più intense in Liguria; nel pomeriggio piogge in gran parte dell’Italia, tranne il medio Adriatico, la Sardegna e il Friuli Venezia Giulia, con il rischio di forti rovesci o temporali in Campania e Calabria tirrenica; neve sulle Alpi centro-occidentali oltre i 1400/1600 metri. In serata peggiora in Abruzzo, Molise e Puglia, migliora al Nordovest e sulle Isole maggiori. Temperature miti al Centrosud, con punte vicine ai 20 gradi nelle Isole. Ventoso sui mari di ponente.
Fine settimana variabile ma mite - Nel fine settimana insisteranno umide correnti di provenienza sudoccidentale che porteranno ancora nuvole e piogge ma avremo anche qualche schiarita in più.
Le previsioni del 9 marzo - Al mattino schiarite sempre più ampie al Nordovest e sulle Isole maggiori con qualche banco di nebbia tra Piemonte e Lombardia. Ancora nuvole nel resto del Paese con qualche pioggia su Triveneto e basso Tirreno. Tra pomeriggio e sera piogge e rovesci in Liguria, al Nordest e sulle regioni centrali tirreniche. Neve sulle Alpi al di sopra dei 1300-1500 metri. Venti moderati di Libeccio sul Mar Tirreno, Ligure, Ionio e intorno alle Isole.
Domenica 10 marzo - In mattinata qualche debole pioggia in Friuli Venezia Giulia e qualche banco di nebbia al Nordovest. Nel pomeriggio si accentua l’instabilità con lo sviluppo di rovesci sparsi all’estremo Nordest e tra Toscana, Umbria, Appennino centrale e zone interne del Lazio e delle Isole. Ampie zone soleggiate invece sul medio e basso Adriatico e all’estremo Sud; qualche sprazzo di sole anche al Nordovest.
Nel fine settimana temperature primaverili - Nel fine settimana temperature in leggero aumento su valori primaverili con punte di 20-22 gradi su medio Adriatico, Sud e Isole maggiori.
Nella seconda parte della prossima settimana nuovo colpo di coda d'inverno - L’aria gelida di origine artica farà il suo ingresso sull’Italia a partire da giovedì facendoci ripiombare nell’inverno con freddo (temperature in picchiata su valori al di sotto delle medie stagionali) ed il rischio di nuove nevicate fino a bassa quota. Questa ondata di freddo coinvolgerà non solo l’Italia, ma anche tutta l’Europa centrosettentrionale. In particolare in Scandinava e nei Paesi Baltici si vivranno le cosiddette ”giornate di ghiaccio” ovvero giornate in cui le temperature rimarranno sottozero anche nelle ore pomeridiane.