Il malvivente era vestito da donna, preso il complice. Il negoziante ha sparato dopo che una commessa era stata presa in ostaggio
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Un malvivente travestito da donna è stato ferito da un colpo d'arma da fuoco esploso da un gioielliere, che ha reagito a un tentativo di rapina a Verona. Il gioielliere è poi riuscito a bloccare il complice bloccando le due porte del locale e ha chiamato la polizia. Sul posto è intervenuta la squadra mobile. Il bandito ferito è stato condotto all'ospedale, mentre l'altro in questura per essere identificato.
Il rapinatore raggiunto da un colpo di pistola, ad una scapola, non è in gravi condizioni. Si trova piantonato in ospedale. Con il complice aveva preso di mira la gioielleria Zermiani, in via Mantovana, nel quartiere Santa Lucia, a Verona, già vittima di un altro episodio criminale nel novembre scorso.
Allora il titolare, Michele Rizzotti, era da solo nel negozio ma aveva messo in fuga i rapinatori. Questa volta l'uomo ha reagito quando ha visto che il rapinatore travestito da donna aveva preso in ostaggio una commessa. Il gioielliere ha sparato così alcuni colpi di pistola, uno dei quali ha ferito il malvivente.
I due banditi sono stati infine arrestati dalla Polizia. Subito dopo il fatto all'esterno della gioielleria si è formato un capannello di curiosi e di commercianti della zona, che hanno espresso la loro solidarietà a Rizzotti, dicendosi preoccupati per i crescenti episodi di criminalità.