Non è escluso malfunzionamento macchine
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Un 66enne è morto per arresto cardiaco mentre era ricoverato nell'unità di terapia intensiva cardiologica dell'Ospedale Maggiore di Bologna. Il decesso dell'uomo, giudicato "ad alto rischio", è stato segnalato alla magistratura perché - spiega la Direzione sanitaria - "non si possono escludere, allo stato degli accertamenti, elementi riferibili al malfunzionamento delle tecnologie utilizzate e all'intervento del fattore umano".