Preso dai carabinieri di Carrara, l'uomo, un ex operaio 54enne, ha spiegato: "Non volevo fare male a nessuno, non avevo nemmeno i soldi per comprare le pallottole. Ma avevo fame"
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Arrestato due giorni fa dai carabinieri di Carrara dopo la terza rapina in dieci giorni in una farmacia comunale, Gianni Rossi, 54enne ex operaio dei cantieri navali si è difeso spiegando di averlo fatto per disperazione. "Non avevo i soldi neppure per comprare le pallottole e non volevo fare del male a nessuno - ha detto - ma ero disperato e non sapevo come fare per mangiare e pagare i debiti".
Rossi aveva fatto irruzione nelle tre farmacie armato di un revolver, una vecchia scacciacani modificata con una canna allungata, ma senza proiettili nel tamburo. In tutte e tre le circostanze si era fatto consegnare dalle farmaciste di turno poche migliaia di euro. A tradire Rossi è stato un sopralluogo a volto scoperto che l'uomo aveva effettuato in una farmacia, il giorno prima del colpo: la videosorveglianza l'aveva ripreso permettendo ai militari di identificarlo.
Il gip, Giuseppe Laghezza, che lo ha interrogato, si è riservato la decisione sulla custodia cautelare in carcere cui è sottoposto l'ex operaio