A 103 ANNI

Roma, è morta a 103 anni Rita Levi Montalcini Premio Nobel per la medicina e senatrice a vita

La scienziata si è spenta nella sua casa romana. Napolitano commosso: "Cordoglio del Paese"

31 Dic 2012 - 16:07
 © Ansa

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E' morta la senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Il premio Nobel per la medicina, deceduta nella sua abitazione romana, aveva 103 anni. La scienziata, nata a Torino il 22 aprile 1909, è stata la prima donna ad essere ammessa nella Pontifica Accademia delle Scienze. Nel 2001 era stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

La senatrice a vita è morta intorno alle 14 nella sua casa in via di Villa Massimo, in una zona residenziale di Roma a due passi da Villa Torlonia. La scienziata era con alcune persone care che, visto il peggioramento delle sue condizioni di salute, hanno chiamato un'ambulanza per portarla alla vicina clinica Villa Margherita. Ma il quadro clinico è andato rapidamente peggiorando e il premio Nobel si è spenta nella sua abitazione.

Napolitano: "Commosso, cordoglio Paese"
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha appreso della scomparsa di Rita Levi Montalcini, direttamente dalla nipote Piera alla quale ha espresso commossa partecipazione e il cordoglio di tutto il Paese.

Alemanno: "Gravissimo lutto per tutta l'umanità, le dedicheremo una via"

"La scomparsa di Rita Levi Montalcini è un gravissimo lutto, non solo per la città di Roma e per l'Italia ma per tutta l'umanità. Una persona che ha rappresentato la coscienza civile, la cultura e lo spirito di ricerca del nostro tempo e che ha saputo mettere insieme il rigore scientifico col massimo livello di umanità. Tutta Roma è addolorata per questa tristissima notizia". Lo ha dichiarato Gianni Alemanno.

"Avvieremo l'iter per dedicare una via di Roma a Rita Levi Montalcini" ha quindi aggiunto il sindaco della Capitale, uscendo dall'abitazione del premio Nobel, ricordando che la Montalcini è anche cittadina onoraria di Roma. "Il modo migliore per ricordare ora Rita Levi Montalcini - ha aggiunto Alemanno - è fare in modo che la sua Fondazione vada avanti. Dobbiamo fare in modo che diventi un punto di riferimento per la ricerca scientifica".

La nipote Piera: "Una vita per il miglioramento della società"
"Ha dedicato agli altri tutta la sua vita indicando ai giovani i valori da rispettare per il miglioramento della società". Così a Tgcom24 Piera Montalcini, nipote del premio Nobel. "Una donna dalla volontà di ferro e una memoria incredibile, al di fuori dalla norma. Della sua morte non ha mai parlato, era un tasto che non si poteva toccare. Ha avuto al fortuna di poter lavorare fino all’ultimo, è stato un grande esempio per noi. I giovani erano la sua ragione di vita".

Schifani: "Montalcini motivo d'orgoglio per il Paese"
"L'Italia perde un grande scienziato e una grande donna. La sua figura e il suo insegnamento rimarranno motivo d'orgoglio per il nostro Paese". Così Renato Schifani, presidente del Senato, commenta la scomparsa di Rita Levi Montalcini. "A nome mio personale e dell'Assemblea di Palazzo Madama esprimo - scrive Schifani in un messaggio - i sentimenti del più profondo cordoglio per la scomparsa della Senatrice Rita Levi-Montalcini. Nella sua lunga esistenza, dedicata sino alla fine, con straordinaria lucidità e immutata passione agli studi scientifici, ha illustrato il nostro Paese come pochi altri nel secolo passato".

Fini: "Profonda tristezza, scompare grande italiana"
"Ho appreso con profonda tristezza la notizia della scomparsa della senatrice Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina, una donna che ha onorato il nome dell'Italia sulla scena internazionale. La sua lunga e prestigiosa carriera di scienziata è stata caratterizzata dalla costante attenzione alle giovani generazioni alla cui formazione ha dedicato particolare impegno, nella consapevolezza che la trasmissione della conoscenza costituisce un presupposto fondamentale del progresso umano. Con Rita Levi Montalcini scompare una grande italiana animata da un profondo amore per il suo Paese e per le sue istituzioni democratiche". Lo dichiara il presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini.

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