La perturbazione prevista è in ritardo: il maltempo arriverà solo tra martedì e mercoledì. E porterà anche la neve, inizialmente sulle Alpi e poi anche a quote più basse
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In questa seconda parte della settimana le giornate saranno nuvolose, ma in generale senza piogge, grazie alla parziale protezione dell'alta pressione. Poi tra martedì e mercoledì probabile peggioramento del tempo per l'arrivo della perturbazione numero 6 di novembre: sarà accompagnata da un vortice di bassa pressione che insisterà sul nostro Paese anche nei giorni successivi; porterà molte piogge e nevicate sulle Alpi.
PREVISIONI PER OGGI
Tempo bello in Sardegna; le schiarite saranno ampie anche sulle Alpi centro-orientali e tra Umbria, Lazio e Campania. Cielo in generale nuvoloso o molto nuvoloso invece sulle altre regioni ma con sporadiche e isolate piogge o pioviggini su Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Nordest della Sicilia. Temperature senza grandi variazioni, per lo più nella norma o leggermente al di sopra in quasi tutto il Paese. Venti di debole intensità.
ANCORA NON ARRIVA IL GRANDE FREDDO
Fino a metà della prossima settimana le temperature si manterranno miti per il periodo con valori dai 2 ai 5°C al di sopra delle medie stagionali.
WEEKEND
Nel fine settimana ancora molte nuvole sulla maggior parte dell'Italia, ma con poche deboli piogge solo al Nordovest nella seconda parte di domenica. Temperature sempre in generale nella norma o leggermente al di sopra.
SABATO
Sabato insisteranno ancora parecchie nuvole un po' ovunque, ma ancora una volta senza precipitazioni significative. Ampie schiarite sono attese sulle Isole maggiori, fra Lazio, Campania e Calabria. Temperature pressoché invariate.
DOMENICA
Prevalenza di tempo bello in Sardegna e molte schiarite al Centrosud. Più nuvoloso al Nord con qualche debole pioggia in Liguria.
DA MARTEDI' TORNA IL MALTEMPO
Da martedì è previsto l'arrivo di un nuovo peggioramento per l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica che, se confermata, sarebbe la n. 6 di novembre, la quale dovrebbe coinvolgere dapprima le regioni di Nordovest e quelle del versante tirrenico e poi fare sentire i suoi effetti anche sul resto dell'Italia. Sulle Alpi potrebbe arrivare la neve dapprima a quote alte, al di sopra dei 1500-2000 metri. e successivamente, a partire da giovedì, anche a quote più basse.