Dopo il duplice omicidio, l'uomo ha chiamato le forze dell'ordine e ha confessato. Poi si è ucciso
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Tre persone sono morte tra Verona e la vicina Negrar per un doppio omicidio e suicidio. Un uomo ha sparato e ucciso la moglie, quindi è andato dal padre a Verona e lo ha ucciso rivolgendo infine l'arma contro se stesso dopo aver avvisato il 113. Nelle due abitazioni dove sono stati compiuti i delitti sono intervenuti gli uomini della squadra mobile e della polizia scientifica.
Il primo delitto ha avuto luogo a Negrar, dove l'omicida, Dario Fusini, 66 anni, ha ucciso la moglie, Luciana Roveda, 74 anni. L'uomo poi si è diretto a casa del padre invalido, Luigi Fusini, 99enne, uccidendo anche lui con una semiautomatica. Qui ha chiamato le forze dell'ordine confessando il gesto e annunciando l'intenzione di togliersi la vita. All'arrivo della polizia, l'uomo era già senza vita.