A Milano manifestazione di protesta studentesca mentre il premier presentava due suoi libri. All'uscita insulti a Monti: "Macellaio"
Tafferugli davanti all'Università Bocconi a Milano, dove era in corso un incontro con il presidente del Consiglio, Mario Monti. Dopo circa un'ora di contestazioni verbali, un centinaio di manifestanti ha iniziato a lanciare petardi e uova con vernice contro le forze dell'ordine, che hanno reagito alla pressione con una carica di alleggerimento. Due agenti contusi. Monti insultato: "Macellaio".
Cariche di alleggerimento
Altre cariche sono seguite alla prima delle forze dell'ordine su un centinaio di antagonisti e anarchici vicini ai centri sociali milanesi. All'angolo tra via Sarfatti e via Bocconi, a pochi metri dall'aula magna dell'ateneo in via Gobbi, dove si trovava Monti, per diversi minuti i manifestanti hanno lanciato uova con vernice, ortaggi, fumogeni e petardi, poi si sono avvicinati al cordone di agenti in tenuta antisommossa che bloccava la strada e hanno cercato di sfondarlo. Gli agenti li hanno respinti con diverse cariche di alleggerimento e sono volate diverse manganellate.
Due agenti contusi
Due agenti del reparto mobile della Questura di Milano sono rimasti contusi. I due poliziotti sono stati medicati sul posto.
Manifestanti a Monti: "Macellaio"
I giovani anche insultato il premier Mario Monti dandogli del "macellaio". I manifestanti, in gran parte dei centri sociali come il Cantiere hanno contestato Monti e l'operato del suo governo anche con una serie di cori. Hanno urlato, tra l'altro, "Monti macellaio, tira fuori i soldi", "basta austerity, i soldi subito". Qualcuno ha fatto anche riferimento al lancio del lacrimogeno dal ministero a Roma avvenuto tre giorni fa.
Aggredito cameraman La7
Alcuni manifestanti hanno insultato e aggredito un cameraman di La7 che stava filmando il corteo di protesta contro Mario Monti. Tre ragazzi hanno avvicinato, insultato e spintonato il cameraman. Nel tafferuglio gli occhiali da vista dell'operatore sono andati in frantumi e schegge di vetro lo hanno ferito vicino all'occhio sinistro e sulla guancia. A scatenare la violenza dei ragazzi è stata la presenza della telecamera, che è stata lievemente danneggiata.
Protesta anche dopo partenza di Monti
Le tensioni sono proseguite anche dopo che Monti ha lasciato l'ateneo in automobile, poi il corteo si è allontanato dall'università percorrendo via Sarfatti in direzione del centro di Milano.