Forti temporali e precipitazioni tra Calabria, Sicilia e Puglia. Intanto si contano i danni in Toscana
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Allerta meteo della Protezione civile da questa mattina nelle regioni meridionali. Si prevedono forti temporali a seguito - precisa una nota - di una vasta depressione di matrice nord-africana che si sposterà sull'area ionica del nostro paese e che coinvolgerà in particolare Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.
Una vasta depressione di matrice nord-africana, spostandosi sull'area ionica determinerà lo sviluppo di forti temporali che giungeranno a coinvolgere anche le regioni italiane più meridionali. E' quanto si legge in una nota della Protezione Civile. Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le regioni coinvolte, cui spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L'avviso prevede dalla mattinata di oggi precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, specie sui settori ionici.
I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. A quanti si trovassero nelle aree interessate dall'allerta meteorologica si raccomanda, inoltre, di mantenersi informati sull'evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare e sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile. Il Dipartimento della Protezione civile continuerà a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
In Maremma cinque i morti
Il cadavere di un uomo è stato trovato nei pressi del lago di Burano a Capalbio. Secondo quanto riferito dal sindaco, Luigi Bellumori, si tratta di un 35enne romeno che viveva vicino Capalbio Scalo. L'uomo, la 5.a vittima dell'alluvione in Maremma, sarebbe stato travolto dall'ondata di piena di un canale e trascinato nella laguna salmastra.