perquisizioni a tappeto

"Compro oro", perquisizioni a tappeto della GdfSequestri per 163 milioni, base in Svizzera

Smascherata un'associazione per delinquere implicata in riciclaggio, ricettazione, frode fiscale

08 Nov 2012 - 11:06
 © Ansa

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Blitz delle Fiamme gialle in 250 punti "compro oro" in tutta Italia. I militari di Arezzo e Napoli stanno eseguendo perquisizioni in vari esercizi che fanno capo a un'associazione implicata in riciclaggio, ricettazione, frode fiscale, esercizio abusivo del commercio di oro. Sequestrati beni per 163 milioni di euro. Secondo una prima ricostruzione l'organizzazione, con base in Svizzera, in un anno ha gestito 4.500 chili d'oro e 11mila d'argento.

Se il vertice di questa associazione per delinquere si trovava in territorio elvetico, i bracci operativi erano invece dislocati nei distretti orafi di Arezzo, Marcianise (Caserta) e Valenza (Alessandria). E' qui che agivano per la raccolta dell'oro gli agenti intermediari, a loro volta in contatto con una fitta rete di negozi "compro oro" e di operatori del settore che erano alla base della filiera dei traffici.

Tutte le forniture del prezioso metallo, secondo la ricostruzione della Guardia di finanza, avvenivano in nero, al di fuori dei circuiti ufficiali e mediante scambi di oro contro denaro contante in banconote di grosso taglio, trasportate da corrieri insospettabili che utilizzavano autovetture appositamente modificate con doppifondi.

Durante le indagini è stata anche sequestrata una villa a Monte San Savino (Arezzo), che l'organizzazione utilizzava come base operativa, protetta e vigilata, tanto da essere ribattezzata "Fort Knox".

Indagate 118 persone, sequestrati 500 conti bancari
Nell'operazione risultano 118 indagati, mentre le perquisizioni hanno interessato undici regioni. Le persone coinvolte sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere, riciclaggio e reinvestimento di proventi illeciti, ricettazione, esercizio abusivo del commercio di oro e frode fiscale e i provvedimenti di perquisizione e sequestro nei loro confronti sono stati emanati dalla Procura di Arezzo.

Oltre cinquecento i conti bancari che sono stati sequestrati per bloccare le disponibilità finanziarie detenute dai principali indagati dell'operazione. I sequestri sono stati eseguiti in 23 banche, 8 intermediari finanziari e due fiduciarie.

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