L'auto su cui viaggiava non rispetta l'alt. Ne nasce una sparatoria con le forze dell'ordine in cui l'uomo viene colpito. Portato in ospedale, viene abbandonato dai suoi compagni
© Ansa
Un nomade rom è rimasto ucciso in una sparatoria con la polizia stradale avvenuta sull'Asse mediano, nei pressi di Giugliano (Napoli). L'uomo, Andrea Adzovic, di 21 anni, nato ad Aversa, era con altre persone a bordo di un'auto che non si è fermata all'alt ad un posto di blocco, forse dopo una rapina. Ne è nata una sparatoria: la vittima è stata abbandonata all'ospedale di Giugliano, dove è morto poco dopo l'arrivo.
Gli occupanti della vettura in fuga non si sono fermati all'alt della Stradale e hanno tentato di investire un agente. Ne è nato un inseguimento. Poi la sparatoria, durante la quale il nomade è stato colpito. Dopo aver abbandonato il compagno in fin di vita all'ospedale San Giuliano, gli altri rom che erano con lui sono poi fuggiti.
Il giovane, secondo la polizia stradale, potrebbe aver partecipato insieme ai tre complici a una rapina avvenuta all'alba ad un distributore di benzina sulla SS 372 nel territorio di Puglianello (Benevento). Qui quattro banditi, con marcato accento straniero, hanno rapinato 1000 euro e stecche di sigarette con la minaccia di una pistola. I carabinieri, che indagano sulla rapina, non confermano al momento l'ipotesi investigativa.
Padre di tre figli
Secondo quanto riferito dai familiari del nomade ucciso, l'uomo era padre di tre figli. Risiedeva al campo 13 di Giugliano, in località Ponte Riccio. Sul luogo della sparatoria, nei pressi dell'uscita di Casacella, al momento dell'incidente c'erano auto della Polstrada e della polizia di Stato che stavano effettuando dei controlli dopo una serie di rapine avvenute nei giorni scorsi. La polizia sta ora svolgendo indagini per cercare di identificare le altre persone che si trovavano all'interno della vettura.
I rom si radunano davanti all'ospedale
Dopo la tragedia alcune decine di nomadi rom dell'accampamento di Ponte Riccio a Giugliano si sono recati all'ospedale San Giuliano, dove le forze dell'ordine hanno fatto affluire rinforzi. Intanto la salma della vittima è stata trasferita all'obitorio in attesa dell'autopsia. Il più grave degli agenti ha riportato una forte contusione all'anca ed è ricoverato per accertamenti.