Nei prossimi giorni saranno interrogati per rogatoria dal magistrato svizzero davanti a Milano
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L'uomo d'affari Pierangelo Daccò, l'ex assessore regionale lombardo, Antonio Simone, l'ex patron della Fondazione Maugeri, Umberto Maugeri, e l'ex direttore amministrativo del gruppo ospedaliero pavese, Costantino Passerino, sono indagati per riciclaggio in un'inchiesta a Lugano. Daccò ad ottobre è stato condannato per il dissesto dell'ospedale San Raffaele di Milano.
L'inchiesta svizzera riguarda anche Costantino Passerino eAntonio Simone, che assieme ai primi due sono già accusati dallaprocura di Milano di corruzione con l'aggravante dellatrasnazionalità in concorso con il governatore della LombardiaRoberto Formigoni.
Secondo l'accusa della magistratura italiana, Formigoniavrebbe ottenuto circa 8,5 milioni di euro in "utilità" - tracui viaggi, vacanze, cene e gite in barca - in cambio dipresunti favori alla Fondazione Maugeri, che tra il 2001 e il2011 avrebbe beneficiato di rimborsi regionali nella sanità percirca 200 milioni di euro.
Il procuratore di Lugano ipotizza che dai conti di duefiduciari svizzeri di Daccò sia transitato il denaro destinato acostituire i fondi neri con cui quest'ultimo avrebbe alimentatola corruzione in Lombardia.