Gennaro Rea parla il giorno dopo la condanna all'ergastolo per il genero
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Il giorno dopo la condanna all'ergastolo per Salvatore Parolisi, il papà di Melania, Gennaro Rea, parla e all'omicida, nonché marito di sua figlia, chiede questo: "Si ravveda, parli, ci dica perchè lo ha fatto".
"Un dolore inconcepibile"
In casa Rea non si è chiuso occhio stanotte ma si è parlato tanto. Il giorno dopo la condanna di Parolisi per l'omicidio della loro figlia Melania, Gennaro Rea non fa che ripetere questo: "E' inconcepibile". Oggi, dopo l'ergastolo, c'è una cosa che il papà di Melania non fa che chiedersi e chiedere: "Perché ha ucciso nostra figlia. Come ha fatto a uccidere la mamma di sua figlia". Ora al centro di tutto c'è proprio Vittoria: ha solo tre anni, senza la mamma, uccisa, e senza il papà, in carcere con la pena dell'ergastolo.
La sorella di Parolisi incontra Vittoria
Nessuna stretta di mano, sguardi piuttosto bassi. Così a Somma Vesuviana (Napoli) si sono incontrati per pochi istanti Vittoria e Gennaro Rea, i genitori di Melania, e Franca, sorella di Salvatore Parolisi. L'incontro è avvenuto davanti all'uscio di casa dei Rea: al centro la piccola Vittoria, solo tre anni, figlia di Salvatore e Melania, che oggi trascorrerà la sua giornata proprio con la famiglia Parolisi. "Lasciateci in pace", ha detto Franca Parolisi ai giornalisti che volevano chiederle un commento sulla sentenza di ieri.