Il pm di Palermo: "Analogie con il '92"
Antonio Ingroia © LaPresse
Il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, vede il rischio di nuovi attentati mafiosi. Per il magistrato, ci sono molte anologie tra il momento attuale e il '92. Oggi non c'è quel "detonatore" che fu la sentenza della Cassazione sul maxiprocesso. "Ma il rischio c'è perché le organizzazioni criminali, anche se fortemente indebolite, hanno un'efficienza notevole sul territorio". Per questo, conclude Ingroia, "occorre la massima coesione".