Lo svela ex pm

Voto Sicilia, i boss ai politici: "Impegni precisi"

Aperta un'inchiesta a Palermo per voto di scambio: lo rivela l'ex procuratore aggiunto di Palermo, Ignazio De Francisci

03 Ott 2012 - 19:36
 © Ansa

© Ansa

L'ombra della mafia piomba sulle elezioni regionali in Sicilia: gli inquirenti avrebbero infatti intercettato alcuni boss mentre chiedono, in cambio di voti, "impegni precisi" ad alcuni politici. Lo ha rivelato l'avvocato generale dello Stato, Ignazio De Francisci, fino a tre giorni fa procuratore aggiunto a Palermo. L'ex pm ha detto che la Procura sta indagando.

"Da numerose intercettazioni in corso - ha spiegato De Francisci - ogni tanto si acchiappa qualche frase tra un mafioso e l'altro, che dicono: ma tu chi appoggi? Per chi voti?. Al di là dei nomi, spunta sempre una frase del tipo: i discursi s'hanno a fare chiari. I voti quindi non si danno più per simpatia o antipatia ma solo in cambio di impegni precisi. Dagli ascolti telefonici sappiamo ancor più che nel passato che cosa nostra darà i propri voti solo a chi si impegna a ricambiare con concreti favori. Il che costituisce reato. Lo sappiano i nostri amministratori".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri