Per Franca Cantrigliani, sindaco di Riomaggiore, e il presidente del Parco delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro, l'accusa è di "omissione di controllo"
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Nove persone sono iscritte dalla Procura di Spezia nel registro degli indagati per la frana caduta una settimana fa sulla via dell'Amore, che ferì 4 turiste australiane. Tra loro il sindaco di Riomaggiore, Franca Cantrigliani, e il presidente del Parco delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro, accusato di "omesso controllo". Tra gli indagati anche Franco Bonanini, l'ex presidente del Parco, proprietario di uno dei terreni.
Per il presidente del Parco delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro, nominato il 1° settembre, l'accusa è di aver omesso "di monitorare lo stato dei versanti e di adottare e/o far adottare le misure di consolidamento e/o protezione necessaria". Stessa ipotesi di reato per il sindaco di Riomaggiore. Gli altri indagati sono cinque tecnici professionisti di una società spezzina che era intervenuta tempo fa nella zona per lavori di consolidamento del versante franoso. Nonostante i lavori di consolidamento, i massi sono tornati a cadere. Il pm ipotizza pertanto sia nei confronti dei tecnici quanto degli altri indagati il reato colposo di aver indirettamente provocato la frana. Inoltre li accusa di "cooperazione nel delitto colposo".