parole agghiaccianti

Ricattata dall'ex marito fuggito in Siria"Risposami o uccido nostra figlia"

Il dramma di una madre nel Milanese. A dicembre l'uomo ha rapito la piccola Emma di due anni. La disperazione dopo alcuni sms e le minacce su Facebook

03 Apr 2012 - 10:04
 © Giornale di Vimercate

© Giornale di Vimercate

L'incubo per Alice Rossini, 31 anni, di Velasca, nel Milanese, sembra non finire mai. L'ex marito, dopo essere scappato in Siria con la figlia Emma di due anni, ha postato su Facebook messaggi agghiaccianti. "Vuoi rivederla? Vieni in Siria, sposami un’altra volta. Altrimenti ti rimanderò Emma in Italia morta". "Ormai è stato superato ogni limite - spiega l'avvocato della donna. - Abbiamo chiesto un mandato d’arresto internazionale".

"Ormai sta usando la piccola Emma come un ostaggio per avere una contropartita", racconta il legale a Il Giornale di Vimercate.

Mohamad Kharat, 25 anni, si è rifugiato vicino ad Aleppo, dove vive la famiglia. Lo scopo è di celebrare di nuovo le nozze in modo che il matrimonio sia valido anche nel suo Paese. Alice Rossini, infatti, ha deciso di separarsi e l'istanza è già stata depositata in tribunale. Prossimo passo sarà quello di togliere la patria potestà. La donna teme che il viaggio in Siria, oltretutto pericoloso vista la repressione da parte del governo, possa rivelarsi una trappola: una volta lì, infatti, potrebbe non riuscire più a tornare in Italia. Ma non riesce a dimenticare le orribili parole del 25enne: "La rivedrai morta".

La madre e il legale stanno però cercando di mantenere un flebile contatto. "Ho chiamato una trentina di volte Kharat - spiega l'avvocato -. Un paio di volte mi ha risposto una donna che parlava solo arabo. Abbiamo tentato anche di farci aiutare da un traduttore ma non c'è stato nulla da fare".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri