P4, Il Tribunale del riesame di Napoli contesta il provvedimento di custodia cautelare per Papa
Verdetto allineato a quello della Suprema Corte: Nessun indizio giustificherebbe il provvedimento di carcerazione
"Non c'erano i presupposti per l'arresto perchè non esistevano presupposti per contestare il reato dell'associazione a delinquere".
Questo è quanto sostiene il Tribunale del Riesame di Napoli in merito all'inchiesta P4. Pochi mesi fa anche la Suprema Corte di Cassazione si era espressa in merito alle indagini svolte dai Pm Woodcock e Curcio, arrivando a emettere un verdetto molto simile a quello del Tribunale del Riesame.
Le indagini sulla presunta nuova associazione di stampo massonico P4 presero il via lo scorso anno e portarono all'arresto di Alfonso Papa, parlamentare del Pdl, di Luigi Bisignani, il faccendiere dell'associazione, e di Enrico La Monica, appartenente all'Arma dei Carabinieri. Inizialmente il primo verdetto del Tribunale diede ragione agli inquirenti e al Gip Luigi Giordano, il giudice che firmò il primo provvedimento di custodia cautelare un anno fa.
Ora la situazione sembra capovolgersi. Cassazione e Riesame rigettano l'ipotesi contestata. Non esistono indizi sufficienti che possano giustificare una misura restrittiva come quella della custodia cautelare. Un provvedimento che ora, alla luce del nuovo verdetto, si configura come illecito.
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