Lancio di oggetti e bombe carta
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Scontri a Roma, nel quartiere di Casal Bertone, tra appartenenti al movimento di estrema destra CasaPound e militanti dei Collettivi di estrema sinistra. Le forze dell'ordine sono intervenute con una carica di alleggerimento. I due gruppi si sono fronteggiati con lancio di oggetti e di bombe carta. CasaPound e Collettivi si sono scambiati accuse reciproche sulla causa scatenante delle violenze.
Le cause
I collettivi di sinistra sostengono che una decina di giovani di estrema destra con caschi e bastoni hanno aggredito in mattinata due loro militanti, uno dei quali è stato ferito alla testa. CasaPound sostiene invece che l'auto della madre di un proprio simpatizzante sarebbe stata assaltata a calci e bastonate da alcuni ragazzi di estrema sinistra a Portonaccio, non lontano da Casal Bertone.
Sembra accertato però che nel pomeriggio i giovani di sinistra si sono mossi a decine dai "Magazzini Sociali" occupati di Casal Bertone per assaltare il "Circolo Futurista" di CasaPound, in via Orti di Malabarba.
Gli scontri
Qui le due fazioni si sono affrontate rovesciando cassonetti, danneggiando auto in sosta, lanciando fumogeni e venendo a contatto anche dopo l'intervento di polizia e carabinieri in assetto antisommossa. La situazione in serata sembra essere tornata tranquilla. Alemanno ha chiesto di ''individuare e assicurare alla giustizia i responsabili'' e ''a tutti i gruppi politici, di destra e di sinistra, di isolare i violenti''.
Per la Federazione della sinistra bisogna ''sciogliere le organizzazioni neofasciste''. L'Associazione partigiani (Anpi) di Roma ha chiesto di porre fine alle ''violenze fasciste'' e chiamato a raccolta per una manifestazione sabato pomeriggio ad Ostia, nell'anniversario dell'eccidio nazista delle Fosse Ardeatine.