TUNNEL GEOGNOSTICO

No Tav, ferito uno dei leader: è graveBloccata l'A32, "protesta a oltranza"

Luca Abbà, 37 anni, era salito su un traliccio dell'alta tensione per protesta. Aperta un'inchiesta. A Roma bloccati alcuni binari della stazione Termini

28 Feb 2012 - 00:03
 © Da video

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E' salito sul traliccio dell'alta tensione nei pressi del cantiere della Tav di Chiomonte (Torino) per protestare nel giorno in cui sono ripresi i lavori di ampliamento. Ma ha preso la scossa, è caduto e adesso è gravissimo. Si tratta di Luca Abbà, 37 anni, uno dei leader storici del movimento No Tav. Intanto ripartono i lavori al cantiere e gli attivisti occupano l'autostrada.

22.48 - Nuovo blocco A-32 anche in Alta Valle, protesta ad oltranza
I manifestanti sull'autostrada A-32 Torino-Bardonecchia hanno occupato anche la carreggiata verso valle a Salbertrand. Attraversando sentieri al buio, alcune decine di No Tav sono saliti fino all'autostrada scavalcando i guardrail. Lì hanno creato una barricata con rami, alberi secchi e altri oggetti. Nel frattempo continuano i blocchi sia sull'autostrada sia sulle due statali che attraversano la Valle di Susa. La protesta - annunciano i manifestanti - proseguirà ad oltranza.

21.57 - Leader No Tav: "Abbà fatto cadere da polizia"
Il movimento No Tav fornisce la propria versione della caduta di Abbà. "Sia chiaro - dice il leader storico Alberto Perino - l'ha fatto cadere la polizia che lo inseguiva. Luca è un eroe e quello che è successo è un'infamia".

21.24 - Fornero: "Impegno governo per più dialogo"
"Credo nel dialogo a tutti gli effetti. La situazione della Tav è molto complicata, ma l'impegno del governo è intensificare il dialogo": lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, da New York. Poi ha aggiunto come non si possono registrare episodi del genere "su quella che dovrebbe essere una discussione civile fatta attorno ad un tavolo.

20.58 - Sindaci chiederanno a prefetto stop lavori
I sindaci della Valle di Susa incontreranno domani sera il Prefetto, a Torino, e chiederanno la sospensione dei lavori per ragioni di ordine pubblico. Nilo Durbiano, sindaco di Venaus: "C'è necessità di risposte a livello istituzionale ben precise e non diluite nel tempo".

20.42 - Respirazione forzata per Abbà
Luca Abbà avrà bisogno della respirazione forzata almeno per i prossimi due giorni. Lo ha reso noto Maurizio Berardino, responsabile Dea Grandi Traumi dell'ospedale Cto di Torino. Barardino ha specificato che la prognosi rimarrà riservata per lo stesso periodo di tempo e ha informato che sono già state eseguite due Tac per monitorare il suo corpo in seguito alla caduta, che gli ha provocato contusioni al rene e al polmone e un trauma alla decima vertebra. Per la scossa invece Abbà ha riportato ustioni di secondo grado. Per ora i pericoli più grossi sono quelli che provengono dalla folgorazione. I medici temono che si possa sprigionare nel corpo la mioglobina, per effetto della necrosi dei tessuti, che potrebbe causare un blocco renale. "Il punto massimo di emissione nel corpo di questa sostanza - ha spiegato Berardino - sarà raggiunto fra le 48 e le 72 ore successive all'incidente, quindi ancora bisogna attendere. Per adesso i reni in ogni caso stanno funzionando bene".

20.41 - Presidio a Cagliari
Una cinquantina di persone si è radunata in piazza Costituzione a Cagliari per manifestare solidarietà a Luca Abbà.

20.40 - Identificati una ventina di No Tav
Si profila una denuncia o - più probabilmente - una multa per la ventina di attivisti No Tav che questa mattina, dopo l'esproprio dei terreni da parte delle forze dell'ordine per l'allargamento del cantiere dell'alta velocità, sono rimasti nella baita Clarea, in Val Susa, sia pure con atteggiamento pacifico.

20.38 - Milano, fumogeni contro sede "Libero"
Si è concluso in porta Venezia a Milano il corteo composto da circa 500 manifestanti No Tav che da piazza San Babila hanno attraversato alcune vie del centro senza tensioni nè incidenti. Solo quando i manifestanti sono passati davanti alla sede del quotidiano "Libero", sono stati lanciati alcuni fumogeni e petardi nell'atrio del palazzo, senza provocare danni. Il presidio in Porta Venezia ha creato non poche difficoltà al traffico.

20.02 - Proseguono i lavori nel cantiere
Le procedure per ampliare il cantiere della Torino-Lione proseguono nonostante l'incidente nel quale è rimasto coinvolto Luca Abbà, militante dei No Tav. Lo ha deciso il Comitato di Torino per l'ordine e la sicurezza, riunitosi con Prefettura, Provincia, Comune e forze dell'ordine, "poiché si è trattato di un episodio isolato". Intanto, è salita la tensione a Termini, Roma, dove alcuni manifestanti hanno lanciato sassi contro la polizia.

19.51 - Anonymous in azione contro polizia e carabinieri
I siti istituzionali di polizia e carabinieri sono inaccessibili dopo un attacco dai pirati informatici di Anonymous, lanciato in solidarietà ai manifestanti No Tav. L'azione è stata rilanciata dagli attivisti su Twitter e sugli altri siti del movimento che stanno seguendo in diretta le proteste e i presidi in tutta Italia.

19.19 - Occupati binari a Bologna
Un gruppo di manifestanti del corteo di Bologna, entrando da ingressi secondari della stazione ferroviaria, sono riusciti ad eludere i controlli delle forze dell'ordine e a occupare i primi tre binari. Poco prima, all'arrivo del corteo alla stazione, un reparto di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa aveva impedito all'ultimo momento ai manifestanti di entrare nell'atrio. "Assassini, assassini", le urla dei manifestanti. Momenti di tensione con tafferugli e manganellate.

18.30 - Finita protesta a Roma
La protesta dei No Tav alla stazione di Roma Termini si è conclusa. Alcuni treni hanno accumulato ritardi.

18.05 - Roma, occupati binari stazione Termini
Un gruppo di No Tav ha bloccato la stazione di Roma Termini nel tratto compreso tra i binari dall'uno all'11. E' stato danneggiato anche un treno Frecciarossa.

17.59 - A Palermo contestato Bersani
Un gruppo di studenti e aderenti a centri sociali, che sostengono il movimento No Tav ha contestato a Palermo il segretario del Partito democratico Pierluigi Bersani. Una trentina di giovani ha esposto uno striscione con scritto "Vergogna! Luca in fin di vita per i vostri profitti".

17.50  - Manifestante investita da auto
Una manifestante No Tav è stata investita - secondo fonti del movimento - da un automobilista che avrebbe cercato di forzare il blocco stradale a valle di Bussoleno. La donna non è grave ma è stata portata in ospedale.

15.07 - Fiom: scioperi spontanei in aziende metlameccaniche della Valle

In molte aziende metalmeccaniche della Valle di Susa (Savio, Tekfor, Vertek, Coord3) sono stati indetti oggi scioperi spontanei, come ha riferito il segretario della Fiom torinese, Federico Bellono, spiegando che gli scioperi sono stati indetti "per permettere ai lavoratori di partecipare alle iniziative in corso dopo i gravi fatti avvenuti questa mattina a ridosso del cantiere dell'Alta velocità".

14.37 - Cronista allontanato a calci
Un cronista del quotidiano "'La Stampa", Marco Accossato, è stato allontanato dal Pronto soccorso dell'ospedale Cto di Torino da alcuni militanti del movimento No-Tav a calci e schiaffi. A riferirlo è stato lo stesso giornalista, raccontando che quando i militanti No Tav hanno visto un fotografo si sono rivolti a lui intimandogli di andarsene e poco dopo lo hanno colpito. Accossato non ha riportato alcuna conseguenza.

13.05 - Beppe Grillo: "Robe da pazzi!"
"Robe da pazzi!". E' il messaggio che Beppe Grillo ha postato sul suo blog. "Un ferito grave - si legge - l'accerchiamento della baita con persone dentro. Di nuovo violenze. Uno è caduto da un traliccio ed è grave in ospedale. A chi servono queste cose? Perché io vorrei capire cosa c'è dietro questo sistema!. Lo capirebbe anche un bambino che non serve la Tav - conclude - un tunnel di 50 km sotto un monte".

12.40 - La Procura apre un'indagine

La Procura della Repubblica di Torino ha aperto un'inchiesta sull'incidente in cui è rimasto ferito Abbà. In Val di Susa arriverà il pm Giuseppe Ferrando, della stessa Procura di Torino, per dare il via alle indagini. Il pm e la Polizia stanno ascoltando, in Valle Clarea, all'interno del perimetro del futuro cantiere, una serie di testimoni per ricostruire l'accaduto. Oltre alle forze dell'ordine saranno sentiti anche alcuni degli attivisti No Tav che erano presenti nella zona della baita, al momento dell'incidente.

12.31 - No Tav e amici di Abbà davanti al Cto
Un gruppo di No Tav e di amici di Luca Abbà si sono radunati davanti all'ospedale Cto di Torino, dove il giovane è ricoverato. Amici e attivisti attendono informazioni sulle condizioni del giovane; alcuni di loro sono arrivati pronti a donare il sangue, ma fonti dell'ospedale hanno reso noto che non ce n'è bisogno. Il prossimo bollettino medico sarà diffuso con una conferenza stampa alle 18,30, sempre nella sede del Cto.

12.14 - Abbà in coma farmacologico
Luca Abbà è in coma farmacologico al Cto di Torino e le sue condizioni sono gravissime, come spiega il direttore del Dea del Cto, Maurizio Berardino. Abbà è arrivato al Cto alle 10.11 con un elisoccorso. E' ora ricoverato in Pronto soccorso dove i medici lo hanno intubato, sedato e posto in coma farmacologico. In serata probabilmente sarà trasferito in terapia intensiva. Abbà ha un trauma da precipitazione e un trauma cranico, un focolaio contusivo occipitale, ovvero un livido nel cervello. La sua situazione è grave ma, secondo i medici, non è ancora chiaramente delineabile in quanto i danni provocati dalla scarica elettrica, probabilmente entrata nel braccio destro e uscita dalla gamba destra, si conosceranno solo nelle prossime ore. Sono state anche diagnosticate lesioni al torace, un pneumotorace al polmone sinistro, una frattura dorsale composta e una contusione renale.

11.52 - Occupata l'autostrada Torino-Bardonecchia
Gli attivisti hanno bloccato l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, nei pressi di Bussoleno, nella carreggiata che porta verso l'Alta Valsusa e il tunnel del Frejus. L'occupazione è stata attuata nella stessa zona di Bussoleno dove è già bloccata la statale 25 della Val Susa.

11.43 - Gli attivisti bloccano la statale 25
Un centinaio di attivisti No Tav ha bloccato la statale 25 della Valle di Susa nei pressi di Bussoleno (Torino) dove è stato organizzato un presidio di protesta. L'autostrada A32 Torino-Bardonecchia non è al momento bloccata e la circolazione è regolare.

11.40 - Cremaschi: incidente frutto dell'occupazione militare della valle
"Il gravissimo incidente è frutto di una decisione inaccettabile e sbagliata: l'occupazione militare della valle. Bisogna fermare questa occupazione che è una vergogna per qualsiasi Paese democratico". Lo afferma Giorgio Cremaschi, presidente del comitato centrale della Fiom. Cremaschi esprime "speranza per la salute di Luca, solidarietà totale al popolo della Valle di Susa e appoggio pieno a tutte le mobilitazioni che si stanno organizzando, compreso lo sciopero generale della valle".

11.34 - Questura Torino: non abbatteremo la baita
La baita dei No Tav in Valle Clarea, presidio storico del movimento che si oppone alla ferrovia ad alta velocità, non verrà abbattuta: è quanto affermano fonti della Questura di Torino. L'edificio è abusivo ed è l'oggetto di un processo che tra la ventina di imputati annovera Beppe Grillo, che partecipò simbolicamente alla costruzione. Saranno apposti i sigilli e resterà all'interno del perimetro dell'area del futuro cantiere per il tunnel geognostico, che è stata estesa con l'azione di stamani.

10.00 - Oggi presidio No Tav: i manifestanti vogliono bloccare l'autostrada
Intanto i No Tav annunciano un altro presidio, che sarà organizzato questa mattina a Bussoleno, qualche chilometro più a valle rispetto a Chiomonte, vicino all'uscita dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia. I manifestanti vogliono bloccare l'autostrada.

09.40 - Leader No Tav ferito: è grave
Durante le operazioni di sgombero della baita Clarea, occupata domenica sera dagli attivisti No Tav Luca Abbà, 37 anni, leader del movimento, è salito su un traliccio nei pressi del cantiere, dove ha preso una forte scossa, precipitando così a terra. L'uomo è molto grave. Abbà voleva salire sul traliccio dell'alta tensione come "gesto estremo", spiegano i manifestanti, "per cercare di bloccare gli espropri".

Abbà si era arrampicato per 10-15 metri, superando l'area di sicurezza dello stesso traliccio nonostante le ripetute esortazioni degli agenti della polizia a desistere. Ed è poi stato raggiunto da una scarica elettrica, precipitando a terra. Immediatamente soccorso dalle stesse forze dell'ordine, è stato trasferito in elicottero al Cto di Torino.

 09:00 - Ripartono i lavori
L'area per cui si sta realizzando la recinzione, come si è appreso da fonti della Questura di Torino, è quella individuata come "d'interesse strategico nazionale" in base alle indicazioni del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e comprende anche la baita della Clarea, luogo simbolo della protesta No Tav che si oppone alla realizzazione della ferrovia.

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