DRAMMA IN CORRIDOIO

Roma, donna in coma lasciata per 4 giorni su una barella al Pronto Soccorso dell'Umberto I

La denuncia dei senatori Marino e Gramazio. Il primario a Tgcom24: "Abbiamo agito bene"

21 Feb 2012 - 11:08
 © Ansa

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E' finita in coma dopo un trauma cranico e, dopo quattro giorni, era ancora al Pronto soccorso, legata alla barella con delle lenzuola, priva di nutrizione, in attesa del ricovero. La donna, 59 anni, è stata trovata in queste condizioni al Policlinico Umberto I di Roma, dai senatori Marino e Gramazio, che hanno effettuato un blitz nei locali dell'ospedale. Convocato il regione il Dg del nosocomio.

La Polverini convoca il dg Capparelli
La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha convocato il direttore generale del Policlinico Umberto I di Roma, Antonio Capparelli, dopo lo scandalo della donna in coma abbandonata in barella. Nel pomeriggio la governatrice incontrerà anche i direttori generali degli ospedali nei quali sono presenti i Pronto soccorsi, al centro, negli ultimi giorni, di violente polemiche

Ispettori al Policlinico Umberto I
Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha disposto "l'invio d'urgenza di una visita ispettiva al Policlinico Umberto I di Roma". Ne dà notizia lo stesso dicastero, precisando che "gli ispettori sono già arrivati al Policlinico e stanno raccogliendo tutti gli elementi relativi alla vicenda denunciata dai senatori Domenico Gramazio e Ignazio Marino" di una donna legata alla barella da 4 giorni in pronto soccorso.

Si muove la Procura

Quest'ultima vicenda è destinata a finire nel fascicolo dell'indagine sui disservizi dei pronto soccorso di Roma. Il caso sarà esaminato martedì in maniera approfondita dal magistrato e dagli investigatori che stanno acquisendo il fascicolo, per il momento contro ignoti e senza ipotesi di reato, atti e documentazione per chiarire le cause del presunto disservizio.

Il primario del Pronto soccorso a Tgcom24: "Abbiamo agito bene"
Giuliano Bertazzoni, primario del Pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma, si difende dalla accuse. Intevistato da Tgcom24 il medico afferma: "Abbiamo agito bene, con i budget a disposizione non possiamo fare altro. La paziente - spiega Bertazzoni - è stata trattenuta per fare tutti gli esami rapidamente". Guarda l'intervista di Tgcom24

"In attesa di essere trasferita da un minuto all'altro"

La signora di 59 anni, hanno riferito Domenico Gramazio (Pdl) e Ignazio Marino (Pd), dopo aver effettuato questa mattina una visita ai Pronto Soccorso dell'Umberto I come senatori eletti nel Lazio, "aveva solo la flebo con l'acqua fisiologica" e "i sanitari ci hanno spiegato che erano in attesa, da un minuto all'altro, di poterla trasferire in un altro reparto per darle assistenza".

"Quattro giorni in barella"
Nel frattempo, per 4 giorni, la paziente è rimasta in barella nella cosiddetta "piazzetta", area del pronto soccorso dove vengono lasciati i pazienti in mancanza di posti letto per i ricoveri. Nella "piazzetta", dove ci sarebbe posto per 8 malati - hanno riferito i due esponenti politici - c'erano almeno 20 persone, con le barelle una accanto all'altra senza corridoi e persone in attesa di trasferimento anche da venerdì"

"Legata mani e piedi per non cadere"
La signora, ha aggiunto Marino, "era stata legata con delle lenzuola a mani e piedi alla barella" per evitare cadute, visto che il letto è senza sponde.

Direttore Dea: "Capita spesso"
Agghiacciante l'ammissione del direttore del Dea (Dipartimento di urgenza ed emergenza) del Policlinico Umberto I, Claudio Modini: "E' una cosa che capita spesso, del resto il problema della mancanza di posti per il ricovero non è una novità. Bisogna risolvere queste situazioni".

Le visite agli ospedali romani
I due senatori non si sono limitati a visitare il Policlinico Umberto I, ma si sono recati anche al San Giovanni e al San Camillo. In quest'ultima struttura, forse per anche per le attenzioni mediatiche di questi giorni, dopo la denuncia di pazienti curati per terra al Pronto soccorso, le condizioni sono risultate positive.

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