OPERAZIONE DEI NAS

Trento, maxisequestro di finto ViagraLe capsule gravemente dannose alla salute

Operazione dei Nas. Il prodotto, proveniente dalla Cina, era venduto come integratore alimentare

20 Feb 2012 - 11:11
 © LaPresse

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Sono state sequestrate quasi 50mila capsule di un integratore alimentare che prometteva di migliorare le performance sessuali e che procurava in realtà gravi danni alla salute. A realizzare l'operazione sono stati i carabinieri del Nas di Trento dopo una complessa indagine, che ha portato alla denuncia di due legali rappresentanti di altrettante aziende, entrambe a Busto Arsizio (Varese), che importavano dalla Cina il prodotto finito sotto accusa.

Tutto è partito dalla segnalazione di un privato cittadino a proposito della presenza in commercio di un integratore che, una volta assunto, aveva effetti sulle performance sessuali addirittura superiori rispetto a quelli provocati da farmaci utilizzati ad hoc per il trattamento di alcune patologie legate a disfunzioni erettili.

Sono così scattate le analisi di laboratorio, eseguite su campioni prelevati dallo stesso Nucleo anti-sofisticazione, e si è così appurato che il prodotto conteneva elevatissime concentrazioni di diversi principi attivi di sintesi, tra l'altro contraffatti, del farmaco "Sildenafil": si tratta di un medicinale utilizzato proprio per i problemi di tipo sessuale, ma ha bisogno di prescrizione medica perché potenzialmente pericoloso. Può infatti causare gravi effeti collaterali ed è quindi assolutamente controindicato per alcune categorie di persone, come cardiopatici, affetti da ipotensione, soggetti con disfunzioni epatiche o renali. L'altissimo dosaggio riscontrato nei farmaci in questione tra l'altro aumentava ulteriormente i rischi.

E' stato verificato inoltre che la presenza del principio attivo non veniva citata nell'etichettatura del prodotto, definito anzi come un integratore di origine naturale, tanto che veniva distribuito per il commercio in erboristerie, esercizi commerciali, parafarmacie e soprattutto attraverso siti di vendita online.

I militari del Nas hanno segnalato il caso all'Autorità giudiziaria, che ha poi disposto la perquisizione delle due aziende lombarde risultate importatrici e distributrici del falso integratore, con il conseguente sequestro di tutte le confezioni ritrovate. I Nas di tutta Italia sono poi stati coinvolti per rintracciare il prodotto in tutti gli esercizi commerciali sul territorio. Si è così riusciti a eliminare dal mercato alte quantità del pericoloso prodotto. Le 50mila capsule sequestrate hanno un valore di mercato pari a 570mila euro, e ai due legali delle aziende coinvolte sono stati contestati i reati di importazione illegale di farmaci, distribuzione di sostanze alimentari nocive e frode nell'esercizio del commercio.

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