Roma, l'uomo ha confessato il gesto dopo essere stato arrestato dai carabinieriLe ricerche del piccolo, per ora senza esito, riprenderanno in mattinata
© Ansa
Ha lanciato il figlio di due anni nelle acque del Tevere all'altezza di Ponte Mazzini, a Roma, e del piccolo si sono perse le tracce. Lo ha confessato lui stesso, dopo essere stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile, secondo i quali il padre del piccolo si era allontanato da casa con il bambino dopo una lite con la compagna. Le ricerche riprenderanno in mattinata. Del piccolo, al momento, nessuna traccia.
Con muta stagna e maschera gran facciale, i militari hanno ispezionato senza esito anche un'area scogliosa. I subacquei non escludono che il corpicino, considerato il corso del fiume e le forti correnti, possa aver superato le rapidi in direzione della foce.
Intanto è in stato di fermo il padre reoconfesso del piccolo, un 26enne con precedenti per droga, che avrebbe agito in preda a un raptus dopo un litigio con la ex moglie a casa della zia. E' stata proprio quest'ultima a chiamare il 112 chiedendo l'intervento dei carabinieri. Ma quando i militari sono arrivati sul posto il 26enne era già uscito di casa portando via il bambino.
Un agente di polizia penitenziaria in servizio a Regina Coeli ha visto l'uomo, Patrizio Franceschelli, all'altezza di ponte Mazzini sul Lungotevere, lanciare il bimbo che ancora piangeva. L'agente ha subito allertato i carabinieri. E immediate sono partite le ricerche del piccolo nel fiume con i sommozzatori dell'Arma e la caccia all'uomo per le strade della città. Dopo poco i militari del Nucleo Radiomobile, grazie alla descrizione del teste, hanno rintracciato il padre di bimbo nel quartiere Testaccio, dove cercava di nascondersi in strada.
Gli investigatori, che hanno descritto l'uomo come 'lucido' hanno finora escluso che possa aver assunto droghe. Quando è stato rintracciato e fermato dai carabinieri, Franceschelli ha ammesso: "L'ho gettato io nel Tevere". Poi si è chiuso nel silenzio. E del bimbo in balia delle acque gelate nessuna traccia.