Vacanze di Natale con papà

Primo Natale in libertà con il padre per ErikaDon Mazzi: "Continuerà a fare volontariato"

Scontata la pena per l'assassinio di Novi Ligure, la 27enne verrà scarcerata il 5 dicembre

02 Dic 2011 - 09:47
 © Panorama

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Erika De Nardo, la giovane che nel 2001 uccise, insieme al suo fidanzatino Omar, la madre e il fratellino nella loro casa a Novi Ligure, passerà il suo primo Natale in libertà con il padre, che da allora le è stato sempre vicino. La 27enne continuerà, anche dopo la prigione, a fare volontariato presso Exodus, dove stava lavorando ai programmi per i giovani che soffrono di disagio sociale. Lo ha riferito don Antonio Mazzi, fondatore della Comunità.

"Erika rimarrà presso la nostra comunità anche dopo che sarà libera. Non so ancora se nella sede in cui si trova ora, nel Bresciano, o altrove. Ma continuerà a lavorare nel volontariato. Come mi ha detto lei stessa vuole continuare a capirsi, a maturare", ha affermato il sacerdote del Centro dove la giovane ha scontato gli ultimi mesi di detenzione. "Penso - ha proseguito Don Mazzi - che dopo un periodo in cui immagino che voglia stare con il padre, parlare con lui, passeranno infatti insieme il Natale, Erika tornerà da noi".

Don Mazzi ha poi consigliato ai giornalisti di non esagerare. "E' inutile - ha spiegato - che vi appostate sugli alberi perché né Erika né suo padre intendono parlare. E' inutile che veniate a rompere le scatole. La comunità ha bisogno di silenzio e di tranquillità. Non vogliamo giornalisti".

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