Sotto accusa alcune dichiarazioni. Il premier aveva parlato di "inerzia della Procura milanese e di uso politico della giustizia"
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Il pm milanese Alfredo Robledo ha intentato una causa civile da 500mila euro contro il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per diffamazione. Nel 2006 il premier aveva parlato, nell'ambito del processo Mills, di "inerzia della procura milanese", di "pervicace volontà accusatoria" e di "uso politico della giustizia".
I legali del premier hanno sollevato l'eccezione fondata sull'articolo 68 della Costituzione, ricordando il diritto dei parlamentari a non essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse nell'esercizio delle proprie funzioni.
Il pm Robledo era tra i titolari del fascicolo per corruzione in atti giudiziari a carico di Berlusconi, accusato di aver pagato l'avvocato inglese David Mills per essere testimone reticente in due processi in cui il premier era coinvolto. La causa si tiene davanti al giudice del tribunale di Brescia Adriano De Lellis.