NOVE ANNI DOPO

Cogne, Franzoni verso permessi premio

Il Tribunale di Bologna discute la richiesta della donna, già respinta dal magistrato

26 Ott 2011 - 10:19
 © Ansa

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Annamaria Franzoni, la mamma di Cogne condannata a 16 anni per la morte del figlio Samuele, il bambino di tre anni ucciso a Cogne il 30 gennaio 2002 con 17 colpi alla testa, potrebbe presto usufruire di permessi premio per stare con i figli e con il marito. La decisione spetta al Tribunale di Sorveglianza di Bologna che dovrà stabilire se accogliere le richieste della donna, già respinte dal magistrato che l'ha in carico, o tenerla in carcere.

La prima udienza si è tenuta martedì a Bologna per discutere dell'istanza contro la decisione di non concedere i permessi, in linguaggio giuridico un reclamo avverso il diniego di permesso premio. Il Tribunale presieduto da Francesco Maisto si è riservato la decisione. "Riteniamo che ci siano tutti i requisiti per il permesso", ha detto l'avvocato Paola Savio, che con il collega Lorenzo Imperato difende la Franzoni. La donna, in carcere dal 2008, aveva usufruito di un permesso in occasione dei funerali del suocero il 31 agosto 2010.

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