INTERVENGONO GLI SPELEOLOGI

Bloccato in una buca da mercoledì, lotta contro il tempo per liberare un segugio

Il cane si è infilato nelle gallerie scavate dai tassi sulle colline di Albenga. Sul posto gli speleologi

16 Ott 2011 - 15:08
 © Dal Web

© Dal Web

Questa mattina all’alba sono intervenuti anche gli specialisti speleologi del Soccorso Aplino, hanno fatto esplodere delle microcariche esplosive per cercare di abbattere una parete di roccia. Ma per il momento Dea è ancora bloccata. Continua ad abbaiare per non perdere il contatto con il suo padrone, ma da mercoledì scorso è bloccata in una buca, nei boschi intorno ad Albenga.

Dea è un segugio maremmano con un gran gusto – com'è ovvio – per seguire a fiuto tutto quanto catturi la sua curiosità. Ma questa volta il suo gusto per l’avventura l’ha portata verso il pericolo. Il cane, infatti, si è infilato in una buca dove è rimasto bloccato. La collina si trova a Campochiesa, nei pressi di Albenga, ed è abitta da numerosi tassi. Proprio un cunicolo scavato da uno di questi animali si è trasformato in una trappola.

Il proprietario del cane Corrado Parodi segue con apprensione le operazioni delle squadre di soccorso e cerca di tranquillizzare l’animale. Sul posto stanno lavorando gli esperti “disostrutori” del Gruppo Speleologico del Soccorso Alpino che dopo aver scavato con una ruspa sono intervenuti con l’esplosivo. Le operazioni andranno avanti fino a quando il cane non verrà liberato.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri