Aveva piccoli precedenti penali, freddato a bordo della sua auto
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Un uomo di 31 anni, Michele Bruno, è stato ucciso a Foggia con tre colpi di pistola calibro 7,65 mentre si trovava a bordo della sua automobile. L'agguato è stato compiuto nei pressi di parco san Felice, alla periferia della città. La Squadra Mobile di Foggia indaga quindi a 360 gradi per fare luce sul delitto.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine perché lo scorso anno era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, viveva in provincia di Civitanova Marche e ogni fine settimana tornava a Foggia anche per vedere la figlia. Così venerdì sera, secondo quanto emerso dalle indagini della squadra mobile, dopo aver firmato in caserma a Corridonia, un paese marchigiano, si è messo in viaggio verso Foggia.
Alle cinque di sabato mattina una telefonata anonima giunta al 113 annunciava di aver sentito sparare alcuni colpi di pistola. Una volta sul posto la polizia ha trovato il corpo dell'uomo senza vita all'interno della sua auto, una Lancia Delta. L'automobile aveva le portiere senza sicura, il motore acceso e la marcia in folle.
Stando ai primi accertamenti l'uomo sarebbe stato colpito dai proiettili all'addome. Inoltre da una prima ispezione cadaverica sembra che l'uomo avesse una bruciatura sulla parte destra del corpo. Una bruciatura causata dall'esplosione di un colpo di pistola da distanza ravvicinata. Ecco perche' non si esclude che il killer si trovasse, a bordo dell'auto, accanto alla vittima.
Al momento gli inquirenti che stanno indagando sul 17esimo omicidio in provincia di Foggia dall'inizio dell'anno indagano a 360 gradi.