Bergamo, per omicidio colposo plurimo
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Si è concluso con tre condanne per omicidio colposo plurimo il processo a tre dirigenti della ex Dalmine, finiti sotto processo a Bergamo per la morte di 16 operai causata da inalazioni da amianto. Il tribunale ha condannato Giuseppe D'Antoni, 86 anni, a tre anni, Giorgio Lania, 76 anni, a due anni e sei mesi e Massimo Pugliese, 83 anni, a due anni e quattro mesi. Si tratta di ex dirigenti dell'azienda dal 1961 al 1980.