A Pomeriggio Cinque

La famiglia Sollecito: "Aiuteremo i Kercher a rendere giustizia a Meredith"

La zia di Raffaele, ospite di Pomeriggio Cinque, tende la mano ai genitori di Mez

07 Ott 2011 - 18:00
 ©  Afp

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Sara Achille, la zia di Raffaele, tende una mano ai familiari di Meredith Kercher e promette la disponibilità dell’intera famiglia Sollecito ad aiutarli a “fare giustizia”. Intervenendo a Pomeriggio Cinque, Sara Achille parla anche del nipote: “E’ prigioniero della sua casa, assediato da giornalisti e fotografi. Sta cercando di ritrovare il contatto con la realtà”.

Intervistata da Barbara D’Urso, Sara Achille lancia un appello a John e Arline Kercher: “Abbiamo lavorato tanto per dimostrare l’innocenza di Raffaele e siamo disponibili a incontrare la famiglia di Meredith se possiamo anche in qualche modo essere utile a rendere giustizia a Meredith”.

Raffaele intanto è a Bisceglie, dove si è recato subito dopo la scarcerazione ordinata dal giudice: “Raffaele è prigioniero nella sua casa, assediato dai giornalisti e fotografi in attesa del primo scatto, della prima intervista. Al momento sta cercando di ritrovare il contatto con la realtà, i progetti ci saranno lui in quattro anni non ha mai perso di vista il suo futuro,rappresentato per il momento dallo studio”.

Prima di chiudere, la zia di Raffaele svela la natura affettuosa del suo rapporto con il nipote: “Quello che ci capita più spesso di fare è un comportamento ricorrente, è il bisogno da parte di entrambi di stringerci in un abbraccio caloroso e di scambiarsi un bacio”.

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