Inquinamento, l'Arpa critica

Smog, "Inefficaci le domeniche senza auto"

Per il presidente dell'Arpa Enzo Lucchini è come "svuotare il mare con un cucchiaio"

05 Ott 2011 - 16:20
 © Ufficio stampa

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“Fermare le auto per una domenica è come svuotare il mare con un cucchiaio”. Il presidente di Arpa Lombardia, Enzo Lucchini, ribadisce l’inefficacia delle domeniche a piedi a pochi giorni dall’ennesimo stop che bloccherà Milano il prossimo 9 ottobre. “Servono interventi strutturali riguardanti tutto il bacino padano. Intanto siamo costretti a invocare la pioggia”.

Per il dodicesimo giorno consecutivo a Milano sono stati superati i limiti consentiti per le concentrazioni di Pm10. Cosa significa?
“Significa che nell’aria che respiriamo vi sono polveri nocive, sostanze pericolose che finiscono nei nostri polmoni. Per il 50% sono prodotte da motori, come quelli di automobili e motocicli, da canne fumarie e da ciminiere. Per un altro 50%, è bene ricordarlo, sono invece prodotte in modo indiretto, senza una combustione motrice”.

Domenica prossima vi sarà il blocco totale della automobili. E’ un provvedimento necessario?
“I provvedimenti emergenziali hanno un carattere politico e hanno poca efficacia. Bloccando il traffico per un’intera domenica si riducono le polveri sottili di una tonnellata contro le 32 prodotte, ogni giorno, in Regione. Tuttavia non si tratta di una riduzione del 3% ma dell’1,5% perché, come detto, vi sono anche le emissioni indirette, che pesano per il 50% sulla produzione di sostanze nocive. Inoltre un’iniziativa di questo genere non contribuisce a pulire l’aria ma solo a non accumulare ulteriori polveri”.

Produciamo così tante polveri?
“Milano è sfortunata per ragioni olografiche. I cittadini lombardi producono meno polveri dei cugini europei ma il vento, soffiando molto meno frequentemente, non riesce a impedire il loro accumulo. Sul capoluogo lombardo il vento soffia a una velocità di un terzo inferiore rispetto a quella che si misura a Parigi. La conseguenza è il ristagno e la formazione di una cappa. 
Il particolato indica la qualità dell’aria e Milano è attualmente nella media se si considerano le città europee più avanzate”.

Quali interventi sarebbero più utili rispetto alle domeniche a piedi?
“Sono necessari tutti quei provvedimenti che vanno a toccare le abitudini di migliaia di persone. L’Ecopass non è efficace perché riguarda solo una piccola parte della popolazione e solo il centro storico di Milano. Sarebbe invece più utile, ad esempio, spostare più avanti la data della riaccensione delle caldaie in tutta la regione. Inoltre, sarebbe importante convincere i cittadini a servirsi della propria automobile solo in caso di vera necessità e a tenere più basse le temperature negli appartamenti durante la stagione fredda . Alcune recenti disposizioni, si pensi alla metanizzazione degli impianti e al teleriscaldamento, poi, vanno nella direzione giusta”.

Quali sono le cause del superamento dei livelli di Pm10?
“Oltre alla questione geografica e all’inquinamento prodotto, è necessario sottolineare l’eccezionalità del clima lungo tutto questo 2011. Le alte temperature favoriscono le reazioni chimiche e termochimiche che causano le polveri".

Dobbiamo sperare nell’arrivo dell’inverno?
“Indubbiamente se piovesse le polveri si abbatterebbero. Non ci resta che invocare l’arrivo della pioggia”.

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